Come riporre il proprio completo lenzuola matrimoniale

Invitare a non stropicciare, spiegazzare e maltrattare i tessuti, soprattutto nel caso di filati particolarmente leggeri e delicati, sembra quasi scontato: si ha spesso cura di effettuare sia un lavaggio che una stiratura ottimali, ma quando arriva il momento di raggiungere un ripiano particolarmente scomodo o di dover ripiegare nuovamente un lenzuolo per inserirlo in un cassetto più stretto del previsto, ecco che la pigrizia prende il sopravvento.

Spingere, risvoltare e strapazzare la propria parure di lenzuola, anche durante il cambio di stagione, è un’eventualità che si presenta con una certa frequenza, persino nelle case più ampie e spaziose. Come fare, dunque, per evitare di incappare in questa cattiva abitudine?

 

Un metodo per organizzare le lenzuola

Per cominciare, vi proponiamo innanzitutto di riservare un’area accessibile dell’armadio le vostre lenzuola matrimonialiÈ in aggiunta consigliabile cambiarle una volta a settimana, con una frequenza non certo occasionale: dover aprire una scaletta per raggiungere questo tipo di biancheria da letto, dunque, non aiuta ad essere precisi nel conservare il proprio bucato.

Una volta scelta una location ragionevole per i vostri set abbinati, un ulteriore consiglio è quello di non spaiarli, in caso abbiate a cuore una particolare combinazione di lenzuolo ad angoli e lenzuolo senz’angoli: così facendo, risparmierete il tempo necessario per recuperare il pezzo mancante del set, finito chissà come nel cassetto delle federe.

 

Completo letto matrimoniale: non utilizzare sempre lo stesso!

Prima di riporre un paio di lenzuola nell’armadio, fate un bel respiro e convincetevi a riporlo al di sotto di tutta la pila: così facendo, non rischierete di prenderlo nuovamente (per comodità) dalla cima, finendo ogni volta per utilizzare solo ed esclusivamente due fantasie di lenzuola su tutte quelle acquistate. L’atto di riporre la biancheria appena lavata, profumata e stirata è infatti meno “urgente” di quello opposto – ovvero, sarà più facile gettare in lavatrice le vecchie lenzuola e pescare subito dall’alto il nuovo completo che perdere tempo, con il letto sfatto, a “smontare” la pila di lenzuola per acchiapparne l’ultima coppia.

Ricordate, inoltre, che riporre in una pila ordinata le lenzuola vi consentirà di risparmiare spazio: se siete amanti del disordine cronico, appallottolare le lenzuola vi potrà sembrare un’alternativa allettante, ma a meno che non abitiate in una villa e non siate sensibili ad un tessuto rovinato che sfrega sulla pelle, vi sconsigliamo di cedere alla pigrizia e di abituarvi a piegare anche i completi matrimoniali, operazione che è possibile eseguire in compagnia della propria dolce metà.

 

Il cambio di stagione e le peculiarità delle lenzuola

Se possedete set distinti di lenzuola per l’inverno e per l’estate, separateli in modo tale da avere a portata nei mesi caldi quelle leggere (lino, cotone, percalle) e nei mesi freddi quelle più pesanti (tipicamente flanella): vi potrebbe essere utile, in questa fase di cambio stagione, riporre in un sacchetto sottovuoto le lenzuola di cui non avete bisogno, per evitare che s’impolverino e vi intralcino nell’utilizzo del vostro guardaroba da camera.

Ogni anno, realizzare questa cernita vi consentirà anche di notare quali lenzuola sono ormai rovinate, pronte a diventare teli da usare all’esterno o stracci con cui pulire casa; capire quando disfarsi di un vecchio lenzuolo è certamente importante per mantenere vivibile un armadio, specie – lo ripetiamo – se la vostra abitazione è un piccolo appartamento.

Tenere in ordine la vostra camera da letto non è impossibile: seguendo i nostri consigli troverete sicuramente più facile organizzare gli spazi e vivere con più serenità l’ambiente della vostra zona notte.

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